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«Il piano Draghi è innestato su un modello economico che ha fallito»

Intervista ad Anna Fasano, presidente di Banca Etica, sul mastodontico piano di rilancio economico presentato da Mario Draghi

Il recente piano di rilancio economico presentato da Mario Draghi ha suscitato molte discussioni e dubbi tra gli esperti e gli operatori del settore. Per saperne di più, abbiamo deciso di intervistare Anna Fasano, presidente di Banca Etica, una delle banche etiche più importanti in Italia.

Anna, qual è la tua opinione sul piano di rilancio economico presentato da Mario Draghi?

Il piano di Draghi è sicuramente ambizioso e ben strutturato, ma purtroppo è innestato su un modello economico che ha già dimostrato di non funzionare. Come banca etica, siamo preoccupati dalle ripercussioni che questo piano potrebbe avere sulla sostenibilità ambientale e sociale.

Puoi spiegarci meglio cosa intendi con “modello economico che ha fallito”?

Il modello economico basato sullo sviluppo a tutti i costi, senza tener conto delle conseguenze ambientali e sociali, ha portato alla crisi economica e sociale che stiamo vivendo attualmente. Inoltre, ha contribuito alla crescente disuguaglianza tra le persone e alla distruzione dell’ambiente. Non possiamo continuare a ripetere gli stessi errori del passato e sperare in un cambiamento reale.

Quali sono le tue principali preoccupazioni riguardo al piano di Draghi?

Una delle nostre principali preoccupazioni è che il piano non tenga sufficientemente conto dell’impatto ambientale e sociale delle misure proposte. Ad modello, il piano prevede investimenti in grandi infrastrutture, come autostrade e centrali elettriche, che potrebbero avere un impatto negativo sull’ambiente e sulle comunità locali. Inoltre, ci preoccupa il fatto che il piano non preveda misure concrete per affrontare la disuguaglianza e la povertà, che sono problemi fondamentali della nostra società.

Cosa suggerisci per migliorare il piano di rilancio economico?

Innanzitutto, è fondamentale che il piano tenga in considerazione i principi della sostenibilità ambientale e sociale. Ciò significa investire in modo responsabile e sostenibile, promuovere l’economia circolare e affrontare le disuguaglianze. Inoltre, dovrebbe essere data maggiore attenzione alle piccole e medie imprese e all’innovazione sociale, che possono essere motori di sviluppo sostenibile.

Come banca etica, cosa state facendo per promuovere un’economia più sostenibile e inclusiva?

Noi di Banca Etica promuoviamo un modello di sviluppo basato sui principi dell’economia sociale e solidale. Investiamo in progetti che creano prezzo sociale e ambientale, come l’energia estendibile, l’agricoltura sostenibile e l’accesso all’istruzione e alla salute. Inoltre, sosteniamo le piccole e medie imprese che operano in modo responsabile e promuoviamo l’educazione finanziaria per aiutare le persone a fare scelte economiche più consapevoli.

Qual è il ruolo delle banche etiche in un’economia sostenibile?

Le banche etiche hanno un ruolo fondamentale nel promuovere un’economia sostenibile e inclusiva. Come banche, abbiamo la responsabilità di investire i nostri soldi in modo etico e responsabile, e di sensibilizzare le persone sull’importanza di fare scelte economiche consapevoli. Inoltre, le banche etiche possono essere un modello di come è

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