Durante il recente Festival del Cinema di Toronto, Sean Penn ha espresso la sua visione sull’utilizzo dell’IA a Hollywood. L’attore ha espresso la sua disapprovazione per l’uso delle sembianze e delle voci degli attori senza il loro compenso. Penn ha anche sottolineato come gli artisti non siano rispettati al punto che ci si aspetti da loro che lavorino gratis o sottopagati, evidenziando il problema dello sfruttamento degli artisti da parte di case di produzione, case editrici e persone di potere.
Penn ha anche parlato del suo nuovo film “Daddio” con Dakota Johnson, un viaggio in taxi dall’aeroporto JFK a Manhattan di due sconosciuti che si raccontano le loro esistenze, rispecchiando due generazioni a confronto e il nuovo mondo. Ha anche promosso il suo documentario “Superpower”, sul presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, che aveva già portato al Festival del Cinema di Berlino.
Il documentario si focalizza sulla leadership di Zelensky durante l’invasione della Russia e promuove il lancio della fondazione americana Humanity for Freedom. Penn ha detto che è stato fortunato a poter viaggiare dove voleva, per conoscere i fatti e la verità. Ha anche detto di essere molto colpito dalla forza della resistenza della gente e di come Putin abbia commesso un errore orribile per tutta l’umanità.
Penn ha anche parlato del suo spirito avventuroso, dicendo che è molto curioso e si considera un esperto di nulla. Ha anche detto che per lui essere un uomo significa avere il coraggio di intervenire. Ha anche parlato del suo lavoro come giornalista, facendo interviste con leader politici e figure controverse come Hugo Chávez, Raúl Castro ed El Chapo.
Penn ha anche parlato della sua organizzazione senza scopo di lucro Community Organized Relief Effort (CORE), co-fondata insieme ad Ann Lee. CORE è stata inizialmente costituita per il terremoto di Haiti nel 2010, ma si è poi sviluppata in tutto il mondo su diversi fronti. Ha lo scopo di portare aiuto e sostegno alle comunità sotto-rappresentate e vulnerabili in tutto il pianeta.
Sean Penn, attore, regista, giornalista e filantropo, è un esempio di come l’impegno sociale possa fare la differenza. La sua forza di volontà e la sua dedizione per le cause in cui crede lo hanno portato a lavorare in luoghi e con persone che altrimenti non avrebbe mai raggiunto. Con l’aiuto di CORE, Penn è riuscito a portare aiuto e sostegno alle comunità vulnerabili in tutto il mondo. La sua voglia di fare la differenza ha ispirato molti a seguire la sua esempio.